Da madre a madre

Ispirato al libro “L’anello forte” di Nuto Revelli

Lo spettacolo racconta le similitudini, più che le differenze, tra antiche e odierne schiavitù, quel “mondo dei vinti“ che non conosce frontiere, o colore della pelle, ma solo gabbie da cui è possibile uscire solo attraverso consapevolezza, conoscenza, solidarietà. Le donne sono anello forte, in questo. Così racconta Nuto Revelli e così racconta la migrazione di oggi, dove le donne portano un peso grande, ma sono anche capaci di grandi mediazioni, e di tenacia nel tenere insieme famiglie, paesi, generazioni.

“Da madre a madre” porta in scena il mondo dei matrimoni misti, della tratta delle bianche, delle guaritrici e masche degli anni ’20 e 50, del libro di Revelli, e l’Africa, di ieri e di oggi. Non sono poi così lontani.

Nel copione, partorito da un lavoro di scambio e scrittura delle tre protagoniste, il pretesto è un matrimonio imminente, misto, tra due giovani… Ma è solo un pretesto.

Si ride e ci si commuove in uno spettacolo che intreccia esperienze, ricordi, geografie diverse.

“Un gioiellino che tocca le corde intime con sensibilità tutta femminile.” Angela Calvini, AVVENIRE
“Piccoli riti, solidarietà, risate.. c’è tempo per evocare il passato, le antenate, le vite familiari nei rispettivi paesi. E si scopre che, in fondo, le cose non sono così diverse.” Andrea Porcheddu, GLI STATI GENERALI

È una idea che mi frulla in testa da tanto tempo. Mi ha sempre colpito la similitudine tra le storie contadine raccolte da Nuto Revelli, o che mi raccontava la nonna Ghitina, filandera a Mondovì, e le storie che ho sentito al Suq, dalle donne immigrate. La fatica e la forza, la rivolta silenziosa, ma tenace. Il volere tenere insieme la famiglia o le famiglie, a costo di sacrifici, per garantire un futuro ai figli, alle figlie. Da madre a madre”  Carla Peirolero

Scarica qui la circolare
Qui un breve profilo di artisti e compagnia
Leggi il blog dedicato a Da madre a madre

Qui la fotogallery completa di marzo 2022 >>

Info su Da madre a madre

Debutto: nell’ambito del 21° Suq Festival Teatro del Dialogo alla Chiesa di San Pietro in Banchi il 15 giugno 2019 (prima nazionale), con repliche il 16 e 17 giugno 2019.

Riprese e tournée: 24 e 25 gennaio 2020 nell’ambito del progetto CertOSA quartiere condiviso al Teatro SOC di Certosa, 11 febbraio 2020 al Teatro dell’Argine, San Lazzaro di Savena (Bo), 2 ottobre 2020 al Teatro Civico di Caraglio (CN) nell’ambito del Festival Frontière, 2 dicembre 2021 al Teatro Miela Trieste nell’ambito della rassegna Spaesati, 8 e 9 marzo 2022 Teatro della Tosse (GE), 10 marzo 2022 Teatro Osvaldo Chebello (SV), 9 giugno 2023 Torino Borgo San Paolo, 9 Marzo 2024 Cassano Valcuvia (Varese) Teatro Periferico.

Rassegna stampa 

Qui una selezione di articoli sullo spettacolo
Rassegna stampa>>

Video

Qui il video promo e a questo link il video integrale

Lo spettacolo è disponibile per tournée anche in spazi non teatrali
Info: segreteria di produzione tel. 329 2054579 – teatro@suqgenova.it

Da madre a madre

Ispirato al libro “L’anello forte” di Nuto Revelli

Autori

di Irene Lamponi, Bintou Ouattara e Carla Peirolero
ideazione Carla Peirolero 
ispirato a “L’anello forte” di Nuto Revelli

cura drammaturgica Irene Lamponi


Interpreti

Irene Lamponi
Bintou Ouattara
Carla Peirolero

Regia Enrico Campanati 

Scenografia Arianna Sortino
Disegno luci Elisa Gandelli

Collaborazione ai costumi 
Sidoti Fashion Concept


Produzione

Suq Genova Festival e Teatro

In collaborazione con il Centro Banchi e Compagnia Piccoli Idilli


Sorry, Comments are closed!