Gli spettacoli al Suq: donne, spiritualità, frontiere

Otto spettacoli che raccontano il mondo e danno voce al silenzio. Tra i tanti fili che compongono il Suq, uno ha sempre avuto il colore del teatro. Gli spettacoli sono viaggi nelle storie del mondo e portano dritti nel cuore di un fatto, un ricordo, una vita, com’è nello stile più autentico del Suq. La 20ª edizione del Festival ospita otto titoli, di cui l’ultimo alla frontiera di Ventimiglia. Otto occasioni uniche, piene di novità per stare coi piedi nella realtà e la testa nei sogni d’arte che regalano un vero Teatro del Dialogo. Una star del cinema africano (Bintou Ouattara), un grande regista che esce dalle quinte e sale sul palco (Gabriele Vacis), il monologo di un’attrice pluripremiata (Arianna Scommegna), il ricordo di un’amica fra musica e parole (Roberta Alloisio), un drammaturgo contemporaneo da conoscere (Matéi Visniec) e un altro amatissimo (Andrea Camilleri), il confine più vicino esplorato da una mente lucida (Alessandro Leogrande) con un intellettuale anticonformista (Goffredo Fofi), senza dimenticare i racconti per bambini scelti da un grande scrittore (Jean-Claude Carrière). Da non perdere.

Si comincia con una novità assoluta, Una sottile voce di silenzio (16 e 18 giugno ore 21, domenica 17 ore 19, Chiesa di San Pietro in Banchi), un progetto che vede la firma di Roberta Alloisio, artista indimenticabile, colonna storica del Suq, scomparsa nel 2017. Chi l’ha conosciuta avrà nella mente il suono caldo della sua voce e la sua energia accogliente. Insieme a Paola Bigatto aveva immaginato questo concerto teatrale che mischia brani di grandi autori – Weil, Bernanos, Buber, Ginzburg, Wiesel – a canzoni e musiche. Un racconto corale sulla spiritualità che ha per protagonisti la stessa Bigatto, Enrico Campanati, Carla Peirolero, con i musicisti Esmeralda Sciascia, Guglielmo Cassinelli, Giacomo D’Alessandro, Mattia Ciuffardi. Ogni serata prevede un omaggio speciale di Laura Parodi (il 16), Mirna Kassis (il 17), Marco Beasley (il 18).
Sono domande laiche sul religioso in parole e musica rock.
Produzione Suq in collaborazione con Centro Banchi.

Mater Strangosciàs (19 giugno, ore 21, Chiesa di San Pietro in Banchi) è un monologo di Giovanni Testori, intellettuale anticonformista, uno dei pochi capace di creare una lingua propria con cui fa parlare una madre di fronte ai più grandi interrogativi della vita. Umile, semplice e pura, rivolge un grido forte di speranza alle nuove generazioni. Ne è interprete un’attrice pluripremiata, Arianna Scommegna, diretta da Gigi Dall’Aglio e accompagnata dalla fisarmonicista Giulia Bertasi.
Produzione ATIR/Teatro Ringhiera.

Kanu (21 giugno ore 21, Piazza delle Feste), è scritto e interpretato da Bintou Ouattara, attrice e danzatrice nota in tutta l’Africa francofona come protagonista di film e popolari serie televisive. Sulla musica di Kady Coulibaly, originaria di una famiglia di griot e iniziata fin dall’infanzia ai canti e alle danze della tradizione malinké, racconta la leggenda della nascita del fiume Niger.
Produzione Piccoli Idilli.

Del sesso della donna come campo di battaglia nella guerra in Bosnia (22 giugno, ore 21 Isola delle Chiatte) è uno spettacolo al femminile autentico, ironico, toccante, che ha il merito di fare conoscere uno dei drammaturghi europei contemporanei più stimati, Matéi Visniec. Verità e ironia si intrecciano nell’interpretazione di Micaela Casalboni e Silvia Lamboglia, dirette da Nicola Bonazzi.
Produzione Teatro dell’Argine.

Il regista Gabriele Vacis sale eccezionalmente sul palco per i Colloqui d’amore (23 giugno, ore 21 Isola delle Chiatte), in cui coinvolge le comunità migranti offrendo a ognuno uno spazio e un tempo precisi affinché dica quello che non ha mai detto veramente ma avrebbe sempre voluto dire. Un confronto vero che non arretra se non la pensiamo tutti allo stesso modo. Una performance che diventa orazione civile.
Produzione CMC/Nidodiragno.

Maruzza Musumeci (24 giugno ore 21 Isola delle Chiatte) ha lo stile inconfondibile di Andrea Camilleri. È una favola ironica e leggera su un contadino che non vuole subire il fascino del mare, una donna che intona magnifiche canzoni comprensibili solo per lui, un soldato morente che trova conforto in una conchiglia dove ascolta la voce delle sirene. Con Pietro Montandon diretto da Daniela Ardini.
Produzione Lunaria Teatro.

Un’altra produzione Suq, La frontiera a Ventimiglia, chiude la rassegna il 30 giugno (ore 20) al Museo Preistorico dei Balzi Rossi a Ventimiglia, luogo altamente simbolico a due passi dalla Francia e dal mare. Grazie alla collaborazione con il Polo Museale, dopo l’emozionante reading di Pippo Delbono su Leonardo Sciascia presentato l’anno scorso, il teatro del Suq torna ora con un nuovo appuntamento da non perdere, un omaggio al giornalista e scrittore Alessandro Leogrande, scomparso a novembre 2017. Dal suo libro, una riflessione sui confini invisibili eppure a volte invalicabili. Con Mohamed Ba, Goffredo Fofi, Carla Peirolero e con i musicisti Laura Parodi e Salah Namek.

Il Suq non dimentica i più piccoli: la Compagnia Giovani del Suq presenta Il cerchio delle storie (20 giugno ore 10,30 e 23 giugno ore 14, Piazza delle Feste), una raccolta di racconti e favole raccolti da Jean-Claude Carrière durante i suoi viaggi, nei luoghi più imprevedibili. Leggende e ricordi che si raccontano solo agli amici. In scena Lucia Bruzzese, Hanae El Hachimy, Silvia Olmi e Alberto Lasso, anche regista. E per ragazzi replica di Kanu il 22 giugno ore 10,30. (Piazza delle Feste).

PRENOTAZIONI E BIGLIETTI

Gli spettacoli sono gli unici appuntamenti a pagamento del Suq: € 10 (intero), € 7 (ridotto) Si possono acquistare su Vivaticket, Happyticket o direttamente al SUQ Festival. Prenotazioni: tel. 329 2054579festival@suqgenova.it
Riduzioni per Soci Suq, Soci Coop, titolari Cartapiù Feltrinelli e titolari Card Interferstival
Gli spettacoli per bambini hanno un prezzo ridottissimo € 3. I biglietti in questo caso sono acquistabili solo al Suq Festival o prenotabili al tel. 329 2054579

Dal 2016 il Festival mette a disposizione, insieme ai ristoratori e artigiani del Suq alcuni biglietti sospesi, per cittadini in difficoltà in collaborazione con Associazioni di volontariato.


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