Il Suq vince il bando nazionale MigrArti 2018 con Mondopentola
Foto di Max Valle
Anche quest’anno il Suq vince il Bando MigrArti – MiBACT 2018, unica realtà ligure, insieme ad altre 28 selezionate in Italia, su più di 150 progetti artistici presentati, tutti di spettacolo dal vivo: teatro, musica, danza, multisdisciplinare.
Dopo il successo de La mia casa è dove sono, (MigrArti 2017), ispirato al libro di Igiaba Scego, quest’anno il tema del progetto artistico del Suq è il cibo, come motore di integrazione. Mondopentola – Ricette per convivere è il titolo dello spettacolo finale, che andrà in scena a Palazzo Reale di Genova venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 luglio 2018 e che si ispira nel titoloall’omonimo libro curato da Laila Wadia,scrittrice di origine indiana residente in Italia. Una raccolta a più voci di racconti e ricette di varie tradizioni, da cui partire per proporre attività laboratoriali e iniziative che condurranno allo spettacolo.
Scopo del Bando MigrArti è infatti la valorizzazione di giovani talenti migranti e di seconda generazione, ed è quindi molto significativo il percorso di formazione che vede coinvolti giovani artisti o aspiranti artisti, insieme a professionisti del teatro.
Ad aprile prossimo verrà presentato alla stampa e al pubblico il calendario delle iniziative, e verrà lanciata la call per partecipare ai laboratori di scrittura e teatrali.
“Abbiamo puntato sul cibo perché negli anni, ormai 20, di Suq Festival, ci siamo resi conto che è un elemento chiave per il dialogo tra culture, un sapere che piace, conoscere il cibo degli altri aiuta a far conoscenza con loro, incuriosisce, facilita la condivisione. La cucina pur valorizzando le differenze unisce magicamente linguaggi e provenienze” così afferma Carla Peirolero, direttrice artistica del Suq.
Il cibo è centrale nella storia dell’umanità, basti pensare a quanto ha saputo stimolare l’immaginazione dai più antichi miti ai giorni nostri, agli ingredienti che, viaggiando, hanno prodotto una sapiente combinazione di tradizione e innovazione, alle cerimonie che si accompagnano alle diverse ritualità gastronomiche e alla convivialità che una tavola imbandita crea senza bisogno di parole.
Il Museo di Palazzo Reale con la sua strategica posizione tra via Balbi, strada nobile e universitaria, e via Prè, da sempre crocevia di spezie, persone, merci di tanti paesi e volto della Genova multietnica di oggi; ma anche con la sua storia, che ne fa uno dei più pregiati Palazzi dei Rolli – gli edifici che anticamente erano destinati ad accogliere i visitatori più illustri – rappresenta la cornice scenica ideale per lo spettacolo.
Il 2018 è l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale ed è anche l’anno intitolato dal MiPAAF e dal MiBACT al cibo italiano, motivi che hanno spinto alla scelta di tematiche e di ambientazioni teatrali in stretto contatto con la direzione del Museo.
Il progetto artistico, di cui capofila è il Suq, vede come partner: Comitato Casa del Migrante Ecuadoriano, Mabota A.S.A, Semi Foresti; e ampia è la rete delle collaborazioni: Palazzo Reale di Genova, CIT Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Teatro Stabile di Genova, Associazione Luanda, Associazione Solidarietà Italo-Etiope-Eritrea, ACLI Liguria, Endofap Liguria, Associazione Culturale Matrioske, Vivere Santa Brigida, Comunità Ucraina, Officina Letteraria.
Per chi vuole ulteriori informazioni: teatro@suqgenova.it; cell. 329 2054579.
(Foto di Max Valle)