La pace comincia da noi

La preghiera di Assisi e la fragilità del mondo

Si svolge in questi giorni ad Assisi il momento di preghiera per la pace voluto da Papa Francesco e dai rappresentanti delle religioni del mondo. I cristiani cattolici, ortodossi, anglicani, protestanti; i musulmani, gli ebrei, gli Oomoto; le religioni indiane, gli scintoisti buddisti, i Tenrikyo e i taoisti. Tradizioni, storie, culture differenti, percorsi e approcci apparentemente distanti possono e vogliono parlarsi, condividere, denunciare assieme le urgenti sfide che il mondo continua ad affrontare. Non sono questioni superate, perché vediamo ogni giorno quanto fragile sia la pace in ogni ambiente. Il cosiddetto “terrorismo” ci ha persino tolto la certezza che i conflitti si svolgano in paesi lontani, in altri continenti. Ci ha riportati alla scomoda verità che ciò che viviamo e facciamo ogni giorno ha ripercussioni sul sistema globale. E’ il nostro stile di vita come persone, la nostra vita collettiva, la nostra incidenza sui processi globali, ad essere al banco di prova, e alla prova del cambiamento.

La nostra storia come Suq di culture e di arti

Fin dall’inizio abbiamo dedicato molte energie alla formazione: rassegne nelle scuole superiori, laboratori universitari, incontri di approfondimento, performance giovani al Suq Festival… Cercando di offrire attraverso il teatro, la danza, la musica, l’espressione artistica in genere quegli spazi di dialogo, di protagonismo, di ironia, di sguardo sulla realtà e sui suoi conflitti, che spesso i ragazzi non hanno altri luoghi e momenti per socializzare. Sui nostri palcoscenici hanno trovato spazio le più svariate esperienze artistiche meticce, etniche e straniere, per raccontare di una ricchezza emozionante capace di scaturire dall’incontro autentico, senza pregiudizi, puntando sulla bellezza e sulla convivialità. La mondialità come cittadinanza, la cooperazione come via di sviluppo equo, l’arte come contaminazione e riflessione sulla società. Questo è per noi educare ed educarsi ad un mondo migliore possibile.

Si riparte da qui: Medea Opera Rap, Play School, Intercultura va a Scuola

Tra le proposte formative della nuova stagione Suq 2016/2017 (che trovate anche a pagina 36 del nuovo libretto Impararte della Fondazione Palazzo Ducale) vi segnaliamo il laboratorio teatrale gratuito per studenti universitari Medea Opera Rap, in collaborazione con ARSEL Liguria, che presenteremo il 4 ottobre ore 17 alla Casa dello Studente e il 5 ottobre ore 17 alla Residenza Stella di Via Doria. Il 7 ottobre ore 15 appuntamento per tutti presso il Centro Educativo La Staffetta (Vico Marinelle – Via Pré), per Playschool – La scuola gioca al teatro, performance di studenti e giovani artisti, ma anche video per raccontare l’esperienza e i risultati dei laboratori teatrali condotti dagli artisti del Suq presso 4 Istituti della Provincia di Genova. Grazie al sostegno di Fondazione Carige.

Segnalateci anche voi esperienze simili di dialogo tra culture e diversità, per costruire pace facendo rete dal “piccolo” dei territori al “grande” dei processi mediatici e politici.


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