Pronti a immergervi nei sapori del 20° Suq? Ecco un assaggio!
Eritrea, senegalese, indiana, marocchina, sudamericana, persiana, tunisina, giordano-palestinese, araba, spagnola, ghanese e per accontentare proprio tutti, anche vegana. Sono tante le cucine protagoniste del 20° Suq Festival, dal 15 al 24 giugno in Piazza delle Feste al Porto Antico e il 30 giugno con un evento teatrale a Ventimiglia, perché la cultura del dialogo passa anche attraverso il cibo che, nella molteplicità dei suoi sapori, profumi e ingredienti, unisce in un piatto latitudini opposte facendo riscoprire radici comuni.
«In tutto il mondo gli ingredienti sono uguali, ciò che cambia è il modo di cuocerli e mescolare per creare i propri piatti», dice Nabil, che con il suo ristorante arabo è una presenza storica al Suq fin da quella prima edizione nella Loggia di Banchi. «La cucina è cultura e arte – prosegue – e in quella tradizione che si tramanda di generazione in generazione si rispecchia la storia di ogni popolo. Il Suq mi piace proprio perché permette l’incontro tra culture e tipologie di cucine diverse e assaggiarle è sempre un’emozione nuova». E a conferma che è proprio attorno a un tavolo che si instaurano relazioni racconta: «In arabo per dire che siamo amici si dice: “abbiamo mangiato insieme pane e sale“, che vuol dire il massimo dell’amicizia».
Tra le novità di quest’anno, oltre la cucina vegana, uno spazio dedicato al tè. Un appuntamento quotidiano che permetterà ai visitatori del Suq di assaporare bevande tipiche delle varie nazioni – succhi, tisane, tè e birre – accompagnate da dolcetti e piatti prelibati, speziati e profumati quanto basta per ingolosire.
Di cucine si è parlato all’incontro del Corso gratuito per pubblico curioso allo Spazio Coop di Piccapietra a Genova, con la presenza di Tiziana Cattani che ha raccontato l’impegno di Coop nel promuovere progetti di cooperazione internazionale sul cibo e prodotti solidali: «Il cibo è il mezzo attraverso il quale le culture si conoscono; e sosteniamo il Suq proprio perché queste culture le presenta. Da un po’ di tempo, poi, anche noi stiamo sviluppando il tema del Nord e del Sud del mondo proprio in un’ottica di conoscenza, perché più si conosce e meno si ha paura», dice Cattani, (qui il video con l’intervento di Nabil e Tiziana Cattani).
Ma la “multisensorialità” del Suq, non la si trova solo nei sapori e profumi delle diverse cucine, ma anche nei colori e materiali dell’artigianato etnico, con i manufatti provenienti dalla filiera corta (direttamente acquistati nei paesi di provenienza degli artigiani).
Si va dall’etnico tribale thailandese con gioielli in argento battuti a mano ai batik. E poi, incensi e artigianato giapponese; tessuti, vestiti, sciarpe e accessori indiani; borse, scarpe e cappelli del Sud Est Asiatico; fino alle ceramiche e cuoi della Tunisia. E anche Tagua dall’Ecuador con l’avorio vegetale.
Ci sarà uno spazio dedicato alla cura del corpo con i profumi e saponi di Aleppo e all’argan, cosmesi naturali orientali, spezie e tisane dal mondo, aroma-terapia, pietre,fontane olistiche, lampade di sale, giardini zen.
Presenza ormai costante e molto amata, anche quest’anno avrete la possibilità di fare il tatuaggio con henné o acconciare i capelli con le treccine colorate realizzate dalle ragazze senegalesi.
Date e Orari
Genova Porto Antico dal 15 al 24 giugno 2018 – 15 giugno apertura ore 18 – altri giorni feriali dalle 16 alle 24, sabato e domenica dalle 12 alle 24
Ventimiglia Museo Preistorico Balzi Rossi 30 giugno 2018 – dalle 20 alle 23
Ingresso gratuito a tutte le iniziative esclusi gli spettacoli teatrali
Contatti
festival@suqgenova.it tel.+ 39. 329 2054579
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