Maratona Teatrale Suq – comunicato 28 marzo

Verso il 19° SUQ Festival (15/25 giugno a Genova) la Maratona Teatrale Suq Prima le donne e le bambine dal 19 al 30 aprile al Teatro Stabile di Genova. Donne e impegno civile per 3 spettacoli di successo della Compagnia del Suq:  Butterfly Bazar, Mama Africa e Madri Clandestine. Aspettando il festival anche lo spettacolo Medea Opera Rap con gli studenti universitari (4 maggio Teatro Altrove) e l’avvio del  progetto artistico MigrArti: La mia casa è dove sono.

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Aspettando il 19° SUQ Festival la Compagnia del Suq – musicale e multiculturale – lancia per aprile, dal 19 al 30, al Teatro Duse, nella Stagione del Teatro Stabile di Genova, una Maratona teatrale al femminile dall’emblematico sottotitolo “Prima le donne e le bambine”.Tre spettacoli che intrecciano narrazione, musica, danza, videoproiezioni, nello stile multidisciplinare e colorato del Suq. Uno di questi (Mama Africa – Omaggio a Makeba) vedeva in scena Roberta Alloisio, cantante recentemente scomparsa (3 marzo), legata al Suq dall’inizio del attività, che verrà ricordata durante le repliche dello spettacolo.

Si comincia con Butterfly Bazar (19, 20, 21 aprile) tratto dal libro autobiografico ‘Viaggi e avventure di una lady vittoriana’, che racconta le avventure della prima donna entomologa,  l’inglese Margaret Fountaine, che viaggiò in tutto il mondo, fino alla veneranda età di 79 anni, a caccia di farfalle. La sua storia, ricca di aneddoti divertenti sui tanti Paesi, è  accompagnata dalle note dell’Orchestra Bailam, 6 musicisti specializzati in repertorio etnico e capaci di suonare svariati strumenti e anche, all’occasione, di fare da comprimari alla protagonista, Carla Peirolero, con effetti di grande comicità. La regia è di Enrico Campanati.

Si prosegue con Mama Africa – Omaggio a Makeba (25,26 aprile) scritto da Valerio Corzani insieme alla stessa Peirolero – che ne è interprete insieme alle cantanti Mariangela Bettanini e Esmeralda Sciascia.  In scena il pianista Fabio Vernizzi, il percussionista Marco Fossati, la danzatrice Dieynaba Kouyate e la piccola Lala. La musica e la danza sono parte integrante della narrazione, che racconta la vita della cantante, il suo rapporto con la madre, il suo impegno nella lotta contro l’apartheid, gli incontri con personaggi che hanno fatto la storia.

L’ultimo spettacolo, Madri clandestine (28,29,30 aprile), scritto da Emilia Marasco, poetico e toccante, porta in scena il tema della maternità nelle sue più diverse declinazioni, partendo dalle storie di alcune donne arrivate in un centro di accoglienza a Lampedusa. La situazione è immaginaria, ma il copione si ispira a storie vere, legate dal tema della maternità:  offesa, negata, o ricerca di un futuro migliore. Nunzia (Carla Peirolero), è affiancata sul palco da un coro multietnico di donne – Mirna Kassis, Yukari Kobayashi, Adesuwa Ogiamien, Laura Parodi, Tatiana Zakharova – il cui repertorio spazia dal trallalero genovese ai canti tradizionali africani, arabi e dei balcani. Sullo sfondo la solidarietà femminile che lega donne provenienti da Paesi, religioni e condizioni diverse. Un intreccio di parole e musiche che vuole cullare una promessa di vita, una bimba nata su un barcone.

Alcune iniziative accompagnano la trilogia di spettacoli. La Maratona Suq promuove  alcune realtà che lavorano per i diritti delle donne in campo locale e internazionale e che il pubblico potrà conoscere meglio nelle serate di spettacolo: Centro Antiviolenza Mascherona/ Il Cerchio delle Relazioni; Centro per non subire violenza (da U.D.I.) onlus;  Sportello Pandora/Cooperativa Sociale Mignanego (19, 20,21 aprile); Associazione MAIS Movimento per l’autosviluppo internazionale nella solidarietà (25, 26 aprile) Fondazione Terre des Hommes Italia Onlus (28,29,30 aprile).
Inoltre,  è previsto un incontro e un reading dedicato a Tina Anselmi, il 21 aprile alle ore 18, nel Foyer del Teatro della Corte, dal titoloBelle Ciao. Tina e le altre per ricordare l’impegno della prima donna ministro italiana, ma anche di altre donne italiane e liguri  per laResistenza. Partecipano all’incontro la giornalista e scrittrice Donatella Alfonso e  Anna Vinci biografa di Tina Anselmi, autrice del libro recentemente ripubblicato “Storia di una passione politica”

Sempre dedicato a un personaggio femminile, lo spettacolo conclusivo del laboratorio teatrale promosso da Suq insieme ad ARSEL: Medea Opera Rap per la regia di Enrico Campanati e con la consulenza musicale di Amir Issaa debutterà il 4 maggio al Teatro Altrove. In scena ci saranno 22 studenti di diverse facoltà per una Compagnia giovane e multietnica.

A maggio prende anche il via il progetto artistico La mia casa è dove sono, vincitore del Bando MigrArti del Mibact  per la valorizzazione di artisti di seconda generazione e migranti, che culminerà in uno spettacolo itinerante in scena al Castello D’Albertis a fine luglio.

Il 19° SUQ Festival, sul tema Il viaggio e la sosta, sarà dal 15 al 25 giugno al Porto Antico di Genova con un evento teatrale il 30 giugno al Museo Preistorico dei Balzi Rossi (Ventimiglia): la messa in scena de Il lungo viaggio di Leonardo Sciascia, una storia di migranti siciliani degli anni 40/50, in una zona di frontiera, dove si vive quotidianamente il dramma dell’emergenza rifugiati. Oltre al teatro, cuore del Festival, tanti i concerti, incontri e laboratori del Suq, insieme al bazar dei popoli unico in Italia, che vanta il patrocinio dell’UNESCO e il riconoscimento di best practice d’Europa.


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