Donne coraggio tra Shoah e Resistenza
Aspettando il 20°SUQ Festival : “Donne coraggio tra Shoah e Resistenza” incontro e reading teatrale, domenica 25 febbraio ore 17.30, Palazzo Ducale. Il Suq rende omaggio a Liana Millu, nell’ambito delle iniziative del Giorno della Memoria 2018.
Domenica 25 febbraio, a Genova, a partire dalle ore 17.30, a Palazzo Ducale – Sala Munizioniere, la Compagnia del Suq presenta Donne coraggio tra shoah e resistenza , un reading teatrale, preceduto da un incontro, in omaggio a Liana Millu, italiana di origini ebraiche, partigiana e sopravvissuta alla deportazione ad Auschwitz- Birkenau. L’iniziativa che chiude la rassegna di eventi intorno al Giorno della Memoria 2018 è realizzata in collaborazione con ANED Genova, Comunità Ebraica di Genova, Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Fondazione Palazzo Ducale ; e con il patrocinio e il contributo del Consiglio regionale – Assemblea legislativa della Liguria.
L’incontro vede la partecipazione di Fernanda Contri già Vice Presidente Corte Costituzionale, Gilberto Salmoni Presidente ANED Genova e Roberto Pettinaroli giornalista del Secolo XIX e autore di Campo di Betulle (Ed. Giuntina) che contiene l’ultima lunga intervista da lui fatta a Liana Millu. Precedono l’incontro i saluti istituzionali di Ariel Dello Strologo, presidente della Comunità Ebraica di Genova, e di Giacomo Ronzitti, Presidente ILSREC
Il reading vede protagoniste l’attrice Carla Peirolero, che ha curato anche la regia, la musicista Patrizia Merciari (fisarmonica) e la giovane cantante Maria Giulia Mensa
Canzoni e musiche si alternano a brani toccanti dai libri di Liana Millu, ma anche di altre autrici, tra cui Belle Ciao di Tina Anselmi, prima Ministro donna e partigiana a 16 anni, e Lessico famigliare di Natalia Ginzburg, ebrea per parte di padre e attiva nella Resistenza, voce tra le più alte della nostra letteratura del ‘900.
Liana Millu, è stata una testimone straordinaria di tempi bui della nostra storia, nel suo caso una doppia testimonianza, quella di ebrea genovese deportata e di membro attivo della Resistenza nell’organizzazione “Otto”.
Era capace di raccontarsi e raccontare i giorni tremendi della deportazione anche a bambini e ragazzi nei suoi tanti incontri nelle Scuole. In queste occasioni, riusciva sempre a sorridere e a far sorridere, a non rinunciare mai a comunicare la bellezza e la forza della vita, che per lei, nel Lager, era anche quel filo d’erba a cui ogni giorno, camminando tra le baracche verso i lavori forzati, lanciava uno sguardo, cercando una promessa di vita. Per chi l’ha conosciuta e frequentata, Liana Millu rappresenta un faro, un simbolo di integrità, coerenza, coraggio. Carla Peirolero si è trovata insieme a lei, più volte, nelle classi o in incontri pubblici, ha intessuto un’amicizia che è puntellata da ricordi e impressioni indelebili. Nel preparare il Reading teatrale si è fatta guidare da questi ricordi personali, ritrovando brani letti insieme a Liana Millu, altri usciti postumi, come Campo di betulle.
“Mi spiace non essere qui e iniziare nel solito modo. Sono il numero A 5384 di Auschwitz-Birkenau… Le parole sono sempre le stesse, ma oggi risuonano con la forza di milioni di persone che parlare non possono più. Che Dio vi benedica e vi aiuti a non dimenticare mai”. (Liana Millu, 27 gennaio 2005). Nel suo biglietto scritto dal letto dell’Ospedale di San Martino, e inviato all’ANPI pochi giorni prima di morire (il 6 febbraio 2005) Liana Millu lancia un messaggio che non si può trascurare: senza memoria non c’è futuro. Ora più che mai occorre prendere in carico la responsabilità della testimonianza, ed è quello che Donne coraggio tra Shoah e Resistenza si propone.
Come scrive la Ginzburg “La memoria è solo un’architettura, una rete di ricordi. E appunto, come una rete, è fatta di buchi, di varchi, dove l’immaginazione s’infila..”(Natalia Ginzburg da Lessico famigliare). Nel trasmettere la memoria permettiamo non solo a noi di rievocare ma ai più giovani di partecipare emotivamente facendo lavorare la loro immaginazione.
L’ingresso è libero e aperto a tutti.
Info: Suq Festival e Teatro – tel. 329 20 54 579 – teatro@suqgenova.it – www.suqgenova.it
Info stampa: Carla Peirolero – 347 7608145 – peirolero@suqgenova.it