Cibo e religione: la cucina del Ramadan al Suq
Se il programma teatrale e musicale registra ogni sera grande affluenza e un pubblico davvero appassionato (e spesso danzante), è facile immaginare come incontri e appuntamenti a tema gastronomico riscuotano al Festival, anno dopo anno, un successo straordinario, sia che si tratti degli showcooking di Chef Kumalè, o dei laboratori di pasticceria per bambini o delle lezioni di cucina ligure tenute da Sergio Rossi. Senza dimenticare Cuciniamoci il futuro, spettacolo di teatro cucina andato in scena il 14 giugno e in replica domenica 21 alle 19.
Nutrire corpo e spirito: dialogo tra religioni.
Proprio ieri, 18 giugno, giorno iniziale del Ramadan, mese del digiuno, sacro ai fedeli musulmani, il Suq ha dedicato due importanti appuntamenti alla relazione tra cibo e religione. Alle 18 Maurizio Sentieri di Officina Alimentare, ha esplorato in un dialogo a più voci con Don Franco Anfossi, Canonico della Chiesa di Santa Maria Immacolata, RAV Giuseppe Momigliano della Comunità Ebraica di Genova e Salah Husein, Rappresentante della Comunità Islamica Genovese, i legami tra il nutrimento del corpo e dello spirito. Al di là delle evidenti differenze nei rituali e nelle tradizioni culinarie di diverse religioni, tanti sono i punti di contatto emersi a partire dall’importanza data alla condivisione del pasto come momento di celebrazione e di festa della comunità. Per non parlare del significato stesso del digiuno, concetto comune a culti diversi e da non confondere con l’astinenza, che ha un carattere personale e in qualche modo punitivo. Il digiuno, tutti d’accordo su questo, è un momento importante di purificazione e di consapevolezza del proprio limite, che, legato a un avvenimento o ricorrenza particolare, sia il Ramadan musulmano o la Quaresima, avvicina chi lo pratica agli altri e a Dio.
Ramadan, mese del digiuno e della gastronomia.
Al termine dell’incontro, ha preso posto sul palco Chef Kumalè, con il suo tavolo imbandito per uno showcooking a tema dal titolo: Ramadan, nutrire il Pianeta… e lo spirito. Come ha detto lui stesso “il Sacro Mese di Ramadan rappresenta il mese del digiuno, ma anche un rito conviviale con tanti piatti tipici di questa festa che variano da Paese a Paese”. Partendo proprio dalle cucine marocchine e tunisine presenti al Suq, lo chef ha presentato alcuni dolci tipici di questo periodo preparati con sciroppi, miele, frutta secca e altri ingredienti profumati e calorici, adatti a confortare chi, nel rispetto dei dettami islamici, digiuna dall’alba al tramonto.
Couscous dolce del Ramadan
Aiutato da una ragazza del pubblico, lo chef ha preparato una semplice ricetta maghrebina del Ramadan a base di couscous dolce che potete provare anche a casa, quando avete nostalgia del Suq. Ecco gli ingredienti, ma dimenticate le dosi precise: come nelle case maghrebine, il vostro occhio farà da bilancia!
couscous, da far rinvenire solo con acqua a temperatura ambiente (niente olio, che rende i grani impermeabili agli altri sapori), lasciar riposare mezz’ora e poi sgranare ancora. La consistenza finale priva di grumi, deve rendere possibile fare delle piccole polpette con le mani
per insaporire zucchero a velo o zucchero grezzo di canna, zafferano sciolto in acqua tiepida e cannella (dovrete sentirne il profumo e vedere il colore della semola cambiare)
datteri (non caramellati) privati del nocciolo e tagliati a piccoli pezzi
uvetta, lavata sotto l’acqua tiepida e condita con acqua di fiori d’arancio (tratto distintivo della cucina araba andalusa)
mandorle sgusciate e fritte in olio di semi
noci
dopo aver mescolato bene gli ingredienti, riempite una ciotola, premete sulla superficie e poi capovolgete in un piatto. Decorate a piacere con frutta secca e candita e … fateci sapere se vi è piaciuto!
Appuntamenti culinari al Suq 2015
Venerdì 19 giugno ore 19 Tagou Senegal Tanganà: la cucina di strada targata Dakar
Showcooking con ricetta senegalese con Chef Kumalè
Domenica 21 giugno ore 19 Cuciniamoci il futuro
Spettacolo di Carla Peirolero e Vittorio Castellani (Chef Kumalé), con Enrico Campanati e Chef Kumalé e con Laura Parodi voce, Fabio Giorgy fisarmonica e Marco Tosto percussioni, chitarra.
Lunedì 22 giugno ore 18.30 Le rose in cucina
Laboratorio di cucina con Sergio Rossi.
Martedì 23 giugno ore 19 La Pachamanca: il banchetto di ringraziamento della Madre Terra
Showcooking con ricetta peruviana con Chef Kumalè.