CertOSA, in dialogo con il quartiere per il quartiere

In una periferia ferita dalla caduta del ponte Morandi e da una disgregazione sociale segno dei tempi, CertOSA quartiere condiviso è un progetto che punta a ricucire relazioni e creare rete tra le persone, avvicinandole e facendole incontrare.
Il progetto, vincitore del Bando Civica di Compagnia di San Paolo, ha preso il via il 31 ottobre, «e in un mese ha già dato segni di grande partecipazione da parte dei cittadini e delle associazioni», osserva l’ideatrice Carla Peirolero.
Cene condivise, laboratori per bambini, tea time al femminile e anche un open day di riflessione sui bisogni del quartiere e gli obiettivi del Progetto, sono stati i primi passi di un percorso che durerà un anno, fino a novembre 2020 («per la prima volta noi del Suq ci sperimentiamo in una maratona, un progetto di largo respiro, e non in una corsa veloce com’è invece il Festival, dove tutto è concentrato in 11 giorni», commenta Peirolero), e che ruota intorno a un luogo simbolico dello scambio tra le persone: un mercato, precisamente il Mercato Comunale di Certosa, che come tutto il quartiere vive un periodo di grande sofferenza.
Uno spazio che ha già in sé la chiave di lettura di tutta l’iniziativa, che vuole essere: «In dialogo con il quartiere e per il quartiere», come dice Francesca Pioggia del Suq Genova da dietro le quinte di CertOSA. Un’iniziativa apprezzata non solo per l’idea, ma anche per come è stata sviluppata: «È nato dalla sinergia tra una visione – l’idea del progetto – e i bisogni e i desideri che arrivavano dal basso, dal quartiere. Non è stato qualcosa di calato dall’alto, ma frutto di un incontro», commenta Maria Carla Sivori della Cooperativa ASCUR.
Un percorso volutamente condiviso perché l’obiettivo: «È ritrovare l’essenza di questo quartiere e ricostruire quelle relazioni che il tempo e gli eventi hanno disgregato, offrendo un luogo e delle occasioni per ritrovarsi», spiega Rosalba Greco anche lei del Suq Genova.
«Cercare di capire cosa serve per proiettare il quartiere verso la città e toglierlo dall’isolamento», è il punto di vista di Laura Parodi, una delle voci del Suq,- e partner del progetto con il Gruppo Spontaneo Trallalero – che grazie a CertOSA Quartiere Condiviso ha anche ampliato la sua rete di amicizie: «Mi ha permesso di conoscere nuove persone».
Il progetto «vede la sinergia di tanti partner insieme ai quali saremo impegnati a ricucire le relazioni in una periferia particolarmente fragile dopo il crollo del ponte», ribadisce Peirolero che guarda avanti, ai prossimi appuntamenti in programma al Mercato Comunale e non solo, dalla vicina festa di Natale, sabato 14 dicembre, con canti tradizionali e attività dedicate ai più piccoli, fino allo spettacolo urbano itinerante, chiusura di un progetto che ha il suo cuore in un’altra attività che inizierà a breve: la raccolta delle testimonianze di CertOSA in viva voce: «Un racconto attraverso le voci di chi vive nel quartiere, su quello che è stato il passato di Certosa, quello che è il presente e perché no, anche il futuro». Saranno voci, ma anche testimonianze video raccolte sul posto per raccontare una storia, quella della periferia, della sua vita e della sua voglia di riscatto.
Scopri di più sul senso del progetto dalle voci di chi lo sta costruendo