Cafè Jerusalem: parte il tour primaverile a Sansepolcro, Milano e Roma

Parte non a caso dalla nuova Gerusalemme, da Sansepolcro il 30 marzo, il tour di primavera di Cafè Jerusalem, lo spettacolo di teatro-musica ambientato proprio nella Città tre volte Santa. E subito dopo,  a Milano, al Teatro Menotti (3 aprile), e a Roma, all’Auditorium Parco della Musica (6 aprile).

Prodotto a Genova da Teatro Stabile e da Suq Festival, sul testo di Paola Caridi e le musiche dei Radiodervish, vede in scena Carla Peirolero e Pino Petruzzelli, anche regista.
A seguire, dopo lo spettacolo teatrale, il concerto dei Radiodervish

Lo spettacolo di teatro-musica ambientato a Gerusalemme arriva il prossimo 30 marzo a Sansepolcro, al Teatro Dante. Subito dopo, in successione, Cafè Jerusalem si sposta a Milano, al Teatro Menotti il 3 aprile, e a Roma, il 6 aprile all’Auditorium Parco della Musica.

Cafè Jerusalem è un canto dedicato a una città sovraesposta, mitologica, dove gli esseri umani sono sovente abbandonati a loro stessi, dimenticati, invisibili al mondo. Gerusalemme viene racchiusa in un tipico caffè della Città Vecchia, che a sua volta  contiene i riflessi delle storie e delle vite dei suoi abitanti. Nel groviglio di esistenze, spicca la storia di Nura, una donna palestinese cristiana, il cui nome in arabo significa “luce”: e di luce è fatto il suo amore per l’ebreo Moshe.

Un amore covato e silenzioso, capace di illuminare, per un tempo breve e intenso, la città. Una passione che per Nura è vita, anche se è costretta fare i conti con la realtà. La storia di Gerusalemme irrompe con il ritmo del conflitto, della divisione, dell’allontanamento. Il caffè di stampo ottomano non resiste all’urto della contrapposizione tra israeliani e palestinesi, come l’amore tra Nura e Moshe.

Cafè Jerusalem è la trasposizione in parole, teatro e musica di uno sguardo comune: quello di Paola Caridi, scrittrice ed esperta del Medio Oriente, autrice del libro “Gerusalemme senza Dio” da cui lo spettacolo è tratto; lo sguardo dei Radiodervish, che raccontano Gerusalemme dedicandole il loro ultimo album; lo sguardo e i gesti di Carla Peirolero, ideatrice del Suq Festival, nella parte di Nura, e di Pino Petruzzelli, regista e interprete di Moshe e del giovane Musa; due artisti particolarmente attenti alle tematiche dell’intrecciarsi delle culture dei popoli.

Il cammino di Cafè Jerusalem, nel suo tour di primavera, segue un itinerario che ha un legame diretto con Gerusalemme. A cominciare da Sansepolcro, fondata esattamente mille anni fa da due pellegrini di ritorno dalla Terrasanta. Doveva essere la ‘nuova Gerusalemme’. A Sansepolcro Cafè Jerusalem  sarà ospitato dall’associazione Habibi, protagonista di progetti di sostegno ai bambini in estrema difficoltà nella zona di Betlemme. A Milano Cafè Jerusalem è  al Teatro Menotti con il patrocinio del Comune di Milano, e il sostegno di Vento di Terra, l’ong da dieci anni impegnata anche in progetti scolastici in Palestina; e in collaborazione con Feltrinelli e Q Code Mag. Il tour si conclude a Roma nel prestigioso Auditorium Parco della Musica, nell’ideale rispecchiamento tra Gerusalemme e Roma: un rispecchiamento che ha segnato la lunga, antica storia delle due città.

Perché Sansepolcro, Roma e Milano?

Sansepolcro ha con la Città tre volte Santa un rapporto a dir poco speciale. Lo dice il suo nome, e lo dice la sua storia: venne fondata esattamente mille anni fa da due pellegrini, Egidio e Arcano, di ritorno dalla Terrasanta. Sansepolcro, da allora, è sempre stata considerata la “nuova Gerusalemme”. A invitare Cafè Jerusalem, l’associazione Habibi, protagonista di alcuni tra i progetti che più hanno inciso sulla realtà di Betlemme, grazie al lavoro instancabile di don Mario Cornioli, Abuna Mario, che ospita nel suo centro accanto alla Chiesa della Natività i bambini con gravi patologie, orfani, abbandonati.

Milano. La tappa di Milano segue il filo che CafèJerusalem ha tessuto da un anno, da quando è stato prodotto nel 2015 dal Teatro Stabile di Genova con il Suq Festival. Da allora, il cammino si è snodato a Palermo, ad Alessandria, Bari e Brindisi, in rapporto strettissimo col territorio. Con il patrocinio del Comune di Milano, Cafè Jerusalem viene ospitato il 3 aprile al Teatro Menotti grazie al sostegno di Vento di Terra. La ong celebra in questo modo il suo compleanno, il suo decennale attraverso un evento dedicato ai suoi interventi in Palestina, e in particolare alla ricostruzione della Terra dei Bambini a Gaza. Il nostro media partner è QCode Mag, realtà tra le più innovative dell’informazione virtuale: nel mese di marzo, ospiterà una narrazione collettiva su Gerusalemme, che arriverà sino allo spettacolo al Teatro Menotti. Feltrinelli ha pubblicato nel 2013 il volume di Paola Caridi (Gerusalemme senza Dio), da cui ha preso spunto il testo teatrale.

Roma. Il tour di primavera si conclude a Roma il 6 aprile, nella Sala Petrassi del prestigioso Auditorium Parco della Musica, realtà sempre più presente nella realtà culturale della Capitale. Anche questa conclusione non è casuale, dal punto di vista simbolico, Roma e Gerusalemme si sono sempre rispecchiate, nella loro storia, intrecciando fili non solo religiosi, ma culturali e artistici.

 

Produzione Teatro Stabile di Genova, Suq Festival, Cosmasola

Info stampa: Suq Genova 010 5702715  teatro@suqgenova.it 

Scheda spettacolo 

Rassegna stampa

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *