Incontro con Adone Brandalise e Alessio Surian, Università di Padova; Don Dante Carraro, Medici con l’Africa Cuamm, Carla Peirolero, Suq Festival, Genova.

Nell’ambito di Nòva – Open Innovation Day, due giorni di confronto tra studenti, ricercatori, imprese e società civile.

Si sente ripetere con una certa frequenza che il fenomeno migratorio è concepibile anche come foriero di risorse. Quest’affermazione, d’altra parte, tende ad essere pronunciata più come uno scongiuro per arginare i sintomi di un’insofferenza xenofoba sempre più minacciosa che come una vera a propria premessa per percorsi progettuali che potrebbero dimostrane l’esattezza. Sarebbe urgente delineare quali sono le modalità concrete con cui agire nei confronti delle più recenti componenti del paesaggio umano del nostro Paese, concependole come un capitale sociale da portare a piena valorizzazione. A fronte delle caratteristiche assunte dal fenomeno migratorio, di cui si tende spesso solo a sottolineare le implicazioni più problematiche, diviene importante definire a partire da quali prospettive e con quali categorie, concetti, metodi e stili di lavoro interagire con i soggetti che le storie della migrazione quotidianamente ci consegna. Quindi, quali saperi e quali pratiche per laccoglienza?