Aspettando il 25° SUQ Festival un appuntamento da non mancare: mercoledì 3 maggio dalle h 17.30 invitiamo partner e collaboratori ma soprattutto il pubblico ad un incontro e aperitivo, in collaborazione con il Ristorante Allora e Corochinato, nella Sala Bergamasco della Camera di Commercio di Genova (Via Garibaldi 4) che ringraziamo per l’ospitalità e la collaborazione.

Riprendiamo così le buone abitudini che il Covid ci ha imposto di interrompere, quelle di incontrarci a primavera per condividere alcune anticipazioni sulla prossima edizione del Suq Festival in arrivo dal 16 al 25 giugno, con una anteprima teatrale giovedì 15, al Porto Antico di Genova e altri luoghi della città. E poi ritrovarci in autunno per fare il punto su come è andato il Festival e gettare le basi per l’edizione successiva.

L’occasione è particolarmente significativa perché arriviamo ad un importante traguardo: la 25esima edizione, e sarà celebrato da un libro che racconta questi anni attraverso tante e prestigiose firme, ciascuna delle quali ha scelto una parola da cui partire.  “Le voci del Suq” esce a giugno per l’editore Altreconomia ed è curato da Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino con Alberto Lasso e Carla Peirolero. Il libro permette di ripercorrere un’avventura iniziata nel 1999 come un esperimento innovativo e audace e che poi  si è consolidata sino ad essere un riferimento d’eccellenza per i temi interculturali in Italia e in Europa.

Tra le “voci” del Suq anche molte testimonianze da parte delle comunità di immigrati e di artisti dal background migratorio

Emoziona leggerle, come quella di Kiros Menghistie Presidente Associazione Italo Etiope Eritrea che scrive, partendo dalla parola danza:   “Tra i ricordi più emozionanti c’è di certo quella serata di giugno, sul palco del Festival Suq, quando abbiamo organizzato la cerimonia del caffè. C’è stata una grande partecipazione, tra cui molti eritrei ma anche etiopi e alla fine abbiamo messo una musica tradizionale ed è cominciata una danza, a cui hanno dato vita insieme. E’stato bello vedere che questi due popoli, divisi da anni di guerre, sul palco non erano più nemici grazie al Suq”

Oppure Shi Yang Shi che sceglie resilienza: “ Ecco, posso immaginare da Bocconiano laureatosi in 17 anni quanto sforzo nel tempo e quanta dedizione e passione, da cinese diremmo “ sangue e sudore”, il clan del Suq abbia dovuto sostenere negil anni. Ecco la resilienza del Suq!”

Luca Antonucci, scenografo che non è mai mancato a dirigere l’allestimento scenografico in questi 25 anni parte da teatro:  “E’ probabilmente questa, per me, la parola che meglio esprime l’essenza più profonda e la vocazione del Suq a Genova.Già dal tempo della sua creazione non ho mai cessato di stupirmi davanti a questa sorprendente evidenza : la  potente e misteriosa teatralità del Suq”.

Nando Dalla Chiesa dedica pensieri molto belli intorno alla parola evoluzione, per lui conoscere e frequentare il Festival ha significato la riscoperta del termine stesso “Suq”: “Da allora per me Suq è luci sul mare, apertura e fiducia, cultura in movimento, credito ai diversi. Di più, perfino di più, che accoglienza e condivisione.

L’incontro presenterà anche le molte iniziative dedicate all’ambiente con i principali appuntamenti della rassegna EcoSuq, un programma realizzato in collaborazione con Cittadini Sostenibili e tutta la rete associativa di Genova che da alcuni anni partecipa ed è protagonista degli eventi sulla sostenibilità ambientale che tanto successo riscontrano presso il pubblico. Segno di una urgenza e di una sensibilità in crescita costante.

All’incontro sarà possibile rinnovare o sottoscrivere la Suq Card 2023, normale e Special, che dà diritto a molte agevolazioni e a partecipare all’estrazione di bellissimi premi.
Qui tutte le informazioni per fare Suq Card anche online e per le riduzioni >>

Informazioni tel. 329 20 54 579  teatro@suqgenova.it
#AspettandoilSuq #suqfest23 #ecosuq #intercultura #teatro #comunità