18° Suq Festival Teatro del Dialogo: programma e partner

Torna il SUQ Festival il bazar dei popoli, unico in Italia, ideato da Valentina Arcuri e Carla Peirolero, e giunto alla 18esima edizione – traguardo della maggiore età – patrocinato da UNESCO – Commissione nazionale Italiana, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, sostenuto dal MiBACT e soprattutto best practice d’Europa per il dialogo tra culture e la promozione della diversità,  che da giovedì 16 a domenica 26 giugno vedrà in scena al Porto Antico di Genova almeno 100 eventi capaci di unire lingue, culture, provenienze nella cornice scenografica  di un mercato mediterraneo che ricorda i ben noti e affascinanti Suq. Spettacoli teatrali, concerti internazionali, buone pratiche per l’ambiente (il Suq vanta anche il patrocinio del Ministero Ambiente e della Tutela del Mare e del Territorio) laboratori per bambini, lezioni di danza e cucina, 40 botteghe di artigianato dal mondo e 15 diverse cucine (con le novità del Messico e Kashmir) per un totale di 35 paesi rappresentati attraverso arte, artigianato, cultura, gastronomia.

Una kermesse internazionale, ma anche l’occasione, davvero speciale, di conoscere tutte le principali comunità di immigrati del territorio ligure e le associazioni umanitarie, nell’atmosfera di convivialità tipica del Suq, per far vincere la curiosità e la voglia di conoscersi.

Inaugurazione il 16 giugno alle ore 18

Quest’anno intorno al tema Generazioni, memoria e futuro, ogni giornata avrà un “titolo” e si comincia, il 16 giugno, con i Ricordi e souvenir del Suq per festeggiare il diciottesimo compleanno. Apertura alle ore 18 al ritmo dell’Orchestra Cajon, con giovani musicisti, in parte diciottenni come il Suq. Come di consueto ai primi 100 visitatori verrà fatto dono di un Ecokit , e dopo i saluti delle istituzioni e dei partner, una tavolata conviviale accompagna lo spettacolo “Mesciua, la mescolanza del Suq” che  mischia  tanti ingredienti, come la zuppa ligure da cui prende il nome: prosa, musiche, danze, dai sapori etnici, come quelli dei cibi che potranno gustare gli spettatori (piatti misti di cibi indonesiani, tunisini, senegalesi, liguri; cena e spettacolo sono abbinati).

Uno spettacolo di Carla Peirolero, con Enrico Campanati, Roberta Alloisio, Franco Minelli, Laura Parodi, Roberto Piga, Esmeralda Sciascia e Luciano Ventriglia. Inoltre, souvenir artistici di Pino Petruzzelli, Septi, Amar, Anahita Tcheraghali, Tatiana Zakharova. Alle 22.30 si spengono le 18 candeline della torta insieme al pubblico e a tutti gli artisti.

Teatro del dialogo

Il teatro è il cuore del Suq Festival con una rassegna (sostenuta dal Programma Triennale del MiBACT  e dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito della Scadenza unica 2016 Performing Art) con 8 titoli su 3 palcoscenici: Piazza delle Feste, Museo Luzzati e Chiesa di S. Pietro in Banchi.
In prima nazionale, un testo di Adonis, uno dei maggiori poeti arabi viventi (24 e 25 alle 21,30 e il 26 alle 18 Chiesa San Pietro in Banchi); una produzione Suq, per l’adattamento e la regia dello scrittore Giuseppe Conte. In scena Enrico Campanati e Carla Peirolero, con i musicisti Elias Nardi ed Edmondo Romano. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con Centro Banchi e Comune di Albisola Superiore.

Arriva al festival venerdì 17, Mimmo Cuticchio, il più noto puparo e cantastorie del nostro tempo, con lo spettacolo Tradimento di Giano e morte del gigante Gattamugliere” (ore 21.30 Terrazza Museo Luzzati, anticipato da un incontro pomeridiano al Suq, per parlare dei suoi “cunti dei migranti” ma anche di Emanuele Luzzati, alle 18.30) mentre domenica 19 sarà la volta dello spettacolo “Tante facce nella memoria” di Francesca Comencini e Mia Benedetta che vede tra le interpreti Carlotta Natoli e Lunetta Savino (ore 21.30 Terrazza Museo Luzzati). Un affresco a più voci sul ricordo delle Fosse Ardeatine. Altri appuntamenti importanti il 20 e il 21, “Scusate se non siamo morti in mare” di Pablo Solari, spettacolo visionario,  su un futuro  neanche troppo lontano,  e  “Tong Men G”  di Shi Yang Shi  e Cristina Pezzoli, anche regista,  che racconta in modo ironico le acrobazie identitarie di un giovane cinese;  lo spettacolo “Storia di un cantastorie: Cereghino detto Scialìn” (22 giugno, ore 19 Palco Suq) della Compagnia Lunaria, per la regia di Daniela Ardini, mentre chiude la rassegna “Saga salsa” (26 giugno, ore 19 Palco Suq) di Silvia Baldini, in cui gli spettatori, come nello spettacolo di apertura, condividono con gli attori le storie, la cena e le emozioni.

Oltre al prezzo calmierato per il teatro (5 euro) ritorna l’iniziativa dei biglietti sospesi – di cui il Suq è stato pioniere nel 2014 – con trenta ingressi per i cittadini in difficoltà in collaborazione con Associazioni del territorio.

Musica

Tra i concerti internazionali in risalto: sabato 18 alle 21.30 la cantante tunisina M’Barka Ben Taleb che sa esaltare il legame profondo tra le due culture musicali mediterranee, quella tunisina e quella di Napoli, città dove attualmente risiede. Altro esempio dell’Europa multietnica di oggi la star internazionale Joy Frempong, vocalist svizzero ghanese e il batterista Lleluja – Ha che vive in Germania, definita dalla critica “una bomba musicale, fresca, vitale, sorprendente” che sarà al Suq in chiusura, domenica 26 giugno, grazie alla collaborazione con il Goethe-Institut Genua. Il 21 sarà la volta di Caracas, meticciato sonoro con Stefano Saletti, Valerio Corzani, Erica Scherl, Riccardo Manzi, Filippo Schininà. Infine il ritorno al Suq dell’Orchestra Bailam con l’innesto di due artisti che arrivano da Istanbul Cenk Guray e Alì Fuat Aydin: un viaggio musicale che fa rotta verso la Turchia tra passato e nuove contaminazioni, proposto in collaborazione con Turkish Airlaines. 

Gli incontri, le guerre di ieri e di oggi, la Giornata mondiale del rifugiato,

Arriva al Suq Goffredo Fofi (il 24 ore 18.30) con “Le varie gioventù, i giovani di oggi, quelli di ieri, gli adulti che verranno”, dedicando l’incontro a Giulio Regeni.

Di rilievo l’incontro (il 25 alle 18), con Adonis e Giuseppe Conte, due poeti e scrittori, la loro battaglia per la libertà delle donne, il confronto con l’Islam a partire dal libro di Adonis Violenza e Islam. A loro verrà consegnato il Premio Agorà Med 2016 per il dialogo tra sponde.

Nella Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno) un programma speciale, anticipato il giorno prima da tanti progetti e laboratori curati insieme alla Rete Migranti, coordinata dal Celivo.  Alle 18.30 si parlerà di “Quando i profughi eravamo noi” con riferimento al 1940 quando 13.000 bambini italiani partirono dalla Libia per una vacanza e ritornarono dai genitori dopo 7 anni.  L’odissea di quei bambini nel racconto di un testimone: Ernesto Susigan.  Alle 21 un incontro a più voci nel ricordo di Don Gallo condotto da Paola Caridi con il Presidente di Medici senza Frontiere Italia Loris De Filippi, la scrittrice libanese Joumana Haddad (protagonista anche di un incontro il giorno successivo sull’emancipazione femminile nel mondo arabo), Marco Aime, Alessandra Ballerini.  In conclusione di giornata il concerto serale degli African Gang Band, che vede alla ribalta un gruppo di giovani rifugiati della Nigeria e altri paesi diretti da Pino Parisi.

Alle guerre di ieri e a quelle di oggi sarà invece dedicata la domenica 19 che, oltre a un annullo filatelico con il francobollo di Tina Anselmi, vedrà il recital “Tracce di rossetto” di Laura Parodi, dedicato al 70° del voto alle donne, poi alle 18 l’incontro “La Giornata della Memoria, l’impegno verso i giovani” in collaborazione con Associazione Nazionale Ex Deportati. Tra i partecipanti Gilberto Salmoni sopravvissuto ai campi di concentramento e presidente di ANED Genova. A chiusura la proiezione del film di animazione “Draw not War” curato dal regista Matteo Valenti e realizzato da classi di studenti di zone di guerra: Israele e Palestina, Belfast, Serbia.

Sabato 25 due importanti manager culturali, Ugo Bacchella e Chris Torch parleranno di “Innovazione, intercultura e futuro dell’Europa creativa” temi attuali e centrali nel lavoro e nelle scelte dell’associazione Chance Eventi – Suq Genova. In collaborazione on Fondazione Fitzcarraldo.

L’annullo filatelico di Poste Italiane e il 70° del voto alle donne

Il 19 giugno al Suq Festival verrà emesso un annullo filatelico con la cartolina del Festival e il francobollo dedicato a Tina Anselmi nel 70esimo anniversario del diritto di voto alle donne.

L’ora del tè nella tenda marocchina

Novità del 18esimo SUQ Festival la possibilità di prendere un tè, nella tenda marocchina, per conoscere realtà e progetti dedicati a temi di attualità, come l’inclusione dei rifugiati, o ai diritti delle donne, a laboratori di scrittura e narrazione. Con Rete Migranti, Algebar, Le Serre di San Nicola, Moschee Aperte, Officina Letteraria, Emergency.

Showcooking ,  lezioni danza, laboratori per bambini,

Attesissimi come sempre gli showcooking di Chef Kumalé con le degustazioni a fine lezione. Il 20: Nati per soffriggere, con il progetto per i rifugiati Il Biscione e il 26: Cucinare gli avanzi, in collaborazione con Iren e Amiu. E i laboratori sulle tradizioni liguri curati da Sergio Rossi: Cous cous con il pesto (il 22) e Cibi in viaggio (il 23). Il 21 lo Chef Matteo Losio terrà il laboratorio: La ruta del cacao e la degustazione del Bisc8, dal Perù all’Italia un percorso tra culture e ricette.

Suq per bambini: ogni giorno alle 16 (le domeniche alle 14) gli eco laboratori e giochi sull’ambiente, ma anche per imparare a fare dolci e fumetti o a riciclare stoffe e giocattoli.

Il bazar dei popoli e l’EcoSUQ

Nell’antichità i Suq erano luoghi culturali per eccellenza e così al Suq ogni giorno si può fare il giro del mondo, scoprendo 40 botteghe con artigianato, spezie, angoli di bellezza, profumi. E soprattutto assaggiando 15 cucine diverse, con le new entry di Messico e Kashmir.  Importante tutte le buone pratiche per l’ambiente che fanno del Suq un Festival “green” a cominciare dall’uso delle stoviglie (180.000 la scorsa edizione) in Mater-Bi, grazie alla partnership con Novamont, leader internazionale per la bio plastica. Il Suq   ospiterà anche la firma del “patto per la bellezza” di Amiu con i cittadini, per il decoro e l’impegno sociale. E inoltre attività educative e incontri (sul consumo sostenibile, risparmio energetico, riciclo).

Studenti e giovani in scena

Come ormai da tradizione si esibiranno sul palco del Festival gli studenti che hanno aderito ai progetti portati avanti durante l’anno dal Suq per la formazione. In scena il 17 dalle ore 16 lo spettacolo Gulliver Story, i ragazzi del progetto Playschool e gli studenti del laboratorio Siediti e ascolta a cura di Officine Teatrali Bianchini. Poi performance dell’Accademia Ligustica di Belle Arti e del Liceo Colombo. Sempre il 17 ma alle 22 sul palco una SuqLive Jam con molti giovani leve di musicisti.

Risultati e partner

Il Suq Festival, oltre a una grande popolarità (oltre 70.000 presenze nel 2015) è  divenuto ormai simbolo del dialogo e di una integrazione possibile tra genti e culture, grazie a un programma culturale multidisciplinare e a una formula, sperimentata e di successo, capace di coinvolgere un pubblico davvero diversificato, con una ampia partecipazione di giovani e di immigrati (il pubblico più multiculturale d’Italia secondo Marco Aime) Una formula che ha avuto grande successo anche a Milano (settembre 2015) e che ha garantito un’ottima sostenibilità economica:  il SUQ Festival per il 75% si regge senza attingere a contributi pubblici di enti locali,  riuscendo tuttavia a garantire la gratuità di tutte le iniziative, esclusi gli spettacoli teatrali.

Vanta i Patrocini di UNESCO Commissione Nazionale Italiana, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare e del Territorio,  Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;  il sostegno di MiBACT  e  le partnership istituzionali di Comune di Genova, Regione Liguria, Porto Antico, Camera di Commercio e ha come maggior sostenitore la Compagnia di San Paolo (per la Rassegna teatrale).

Partner  Ecosuq: Iren, Amiu, COOP Liguria, Mater –Bi, Favini, Fondazione Muvita,  GenoaLamp, Radio Babboleo.

Sponsor: Novamont, Grandi Navi Veloci, Turkish –Airlines, EMAC, Tunisair, The Hostel.

Partner culturali: Museo Luzzati, Goethe Institut, Teatro Stabile di Genova, Endofap, Updoge, Fondazione Fitzcarraldo, Artilab 16, Alliance Française, Programma Med 21, Sistema Bibliotecario Urbano.

Collaborazioni: Algebar, ANED, Centro Banchi, Consolato Tunisia, Consolato Onorario Ucraina, Consolato dell’Ecuador a Genova, Medici senza Frontiere, Officina Letteraria, Amnesty International, Incoming Liguria, Costa Edutainement, UISP Liguria, Terme di Genova, 8tto Chocolates, Giglio Bagnara, Salotto del Viaggiatore, Firma, Valleponci, I Provenzali, Januaforum, Associazione Culturale Matrioske, Centro Studi Medì, Associazione Le Serre di San Nicola.

MediaPartner: Altroconsumo, Rai News 24, Rai Radio3, Radio inBlu.

Il Suq sostiene Emergency e la Comunità di San Benedetto al Porto.

Link video trailer : https://www.youtube.com/watch?v=zHLmkjqPf1M&feature=youtu.be 

Link foto:  http://www.suqgenova.it/press/immagini-per-la-stampa/

Per informazioni

tel 010 5702715
e-mail
festival@suqgenova.it 

Ufficio stampa Suq Festival

Carla Viazzi cell. 338 6727235
tel 010 2513377
e-mail stampa@suqgenova.it 
e-mail carlaviazzi@libero.it


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