26°Suq Festival Teatro del Dialogo
13-23 giugno, ore 16 - 24
Porto Antico di Genova – Piazza delle Feste e altri luoghi
Dal 14 al 23 giugno 2024 con una anteprima teatrale il 13 giugno
Ideazione Valentina Arcuri e Carla Peirolero – Direzione artistica Carla Peirolero
Scenografia del Suq Luca Antonucci Produzione Suq Genova Festival e Teatro Impresa sociale ETS
Teatro, musica, danza, incontri, workshop, showcooking, bazar dei popoli,
cucine dal mondo e le buone pratiche di Eco Suq
Scopri qui la rassegna teatrale>>
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuitoa parte gli spettacoli teatrali, a prezzi calmierati:
intero € 10, ridotto €7;
spettacoli matinée e Rom VS Tutti € 4;
spettacolo Princesa € 15/ ridotto €12.
Il Festival è accessibile anche a persone con disabilità.
I biglietti del teatro possono essere acquistati online presso VivaTicket – HappyTicket, oppure al botteghino del Festival.
Per info e prenotazioni whatsapp329 2054579.
Il 26° Suq Festival – Teatro del Dialogo si svolgerà dal 13 al 23 giugno 2024 al Porto Antico di Genova, in Piazza delle feste e altri luoghi. 11 giorni di programma che conta oltre 60 eventi, e 100 protagonisti, con al centro una rassegna teatrale con 8 titoli di cui 2 prime nazionali. Sostenuto dal 2014 dal Ministero della Cultura conclude con questa edizione la triennalità incentrata sul tema Atlante di voci, con cui si è voluto dare risalto alle tante voci, e lingue, che da sempre compongono il caleidoscopico mondo del Suq Festival, dove tutte le persone che lo vivono – dagli artisti agli spettatori, dagli esperti e scrittori agli artigiani e ristoratori che animano il bazar – contribuiscono alla bellezza di una manifestazione davvero unica. Multisensoriale e partecipato, festival di teatro e spazio scenico esteso, dove “confondersi con gli altri” è “fare umanità” (cit. Marco Aime). Alla riconosciuta qualità artistica si combina una grande popolarità confermata dalle presenze eccezionali: 75.000 nel 2023
Le anticipazioni del programma
Per la Rassegna Teatrale il via verrà dato, il 13 giugno, a Piazza delle Feste (a bazar ancora chiuso) dalla intensa e conturbante rappresentazione PRINCESA, nell’interpretazione di Vladimir Luxuria. Princesa è una delle canzoni più famose di De Andrè (scomparso 25 anni fa), ma pochi conoscono la storia di emarginazione di quel ragazzino che si sente sbagliato e sin da piccolo vuole diventare donna. Seguiranno spettacoli di grande impatto, improntati all’impegno civile, etico, ambientale con caratteristiche di multidisciplinarietà, affermati e premiati interpreti e giovani rivelazioni. Con una drammaturgia contemporanea di livello europeo IL COLORE X, di Animanera, darà voce a tre interpreti dal background migratorio che ci metteranno di fronte ai limiti insiti in ciascuno di noi rispetto ai pregiudizi razziali. Quanto mai attuale, e per certi versi un messaggio di speranza, è lo spettacolo SALAM/SHALOM. DUE PADRI, del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, in prima nazionale al Suq, dove il dialogo tra due padri, uno israeliano e l’altro palestinese, colpiti entrambi dal peggiore dei lutti, tocca alti livelli di tensione ed emozione sino alla commozione di vederli, uniti, diventare combattenti per la pace.
In prima nazionale sarà anche la nuova produzione della Compagnia del Suq, LE VOCI DEL SUQ (il 22 e 23 giugno) narrazione, musica, danza a partire dal libro edito da Altreconomia, con vari ospiti oltre agli artisti del Suq. Il Festival, che da sempre ha dato spazio e attenzione alla cultura del cibo, metterà nel menù tre spettacoli intorno a questo tema: KEBAB, (il 21 giugno) ospitato alla Casa del Rider nel Centro Storico di Genova, performance interattiva con Leonardo Tomasi, un giovane e premiato interprete, dove centrale è la figura del rider, mediatore di inedite connessioni fra persone e ordinazioni, case e ristoranti; E RIAPPARVERO GLI ANIMALI, (il 19 giugno)sul testo omonimo di Catherine Zambon, ci proietta in un futuro a tratti distopico e preoccupante, ma come sempre il Teatro delle Ariette, con Paola Berselli e Stefano Pasquini trova il modo di regalare momenti di leggerezza e convivialità, con spunti autobiografici e i tortelli condivisi a fine spettacolo; CARNE della Compagnia Frosini / Timpano (il 17 giugno) è il dialogo comico, a tratti surreale, tra una vegana irriducibile e un altrettanto irremovibile carnivoro; per bambini e famiglie, arriva THE GIPSY MARIONETTIST (il 16 e il 17, matinée)di Rasid Nikolic, giovane artista nato in Bosnia, di origini rom, che propone un teatro di figura potente, con marionette scolpite a mano e mosse con straordinaria maestria. Nicolic sarà anche protagonista dello spettacolo ROM VS TUTTI (il 16) dove in chiave ironica si smontano alcuni pregiudizi e si racconta la cultura romanì.
Gli spettacoli teatrali si terranno a Piazza delle Feste, all’Isola delle Chiatte e alla Casa dl Rider (Centro Storico).
Per quanto riguarda la musica possiamo anticipare il concerto Hysterrae, sound dall’Iran, Salento e Campania che incontra la dub e la dance elettronica, a cui seguono Andrea Satta voce e leader dei Têtes de Bois che presenta al Suq il suo ultimo album Niente di nuovo tranne te e il duo Chantal e Mabel, giovani rappresentanti della musica afro urban Italy. Non mancherà un omaggio all’indimenticata Roberta Alloisio con il concerto Storie di donna curato dal fratello Gian Piero Alloisio, dove si alterneranno sul palco le esibizioni di artisti a lei legati e contributi video che la vedono protagonista.
Tra i primi Festival in Italia ad essere #plasticfree e a porre in primo piano le tematiche ambientali, con la rassegna EcoSuq dedica ogni giorno alcune attività a promuovere la sostenibilità ambientale e i Goals dell’Agenda 2030 dell’ONU. Su questi obiettivi, novità del 2024 è una più significativa collaborazione con l’Università di Genova per workshop e talk rivolti a diversi target di pubblico.
Da 11 anni EcoSuq riceve il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Suq è una parola araba che significa mercato, quindi luogo di convergenza e di scambio; per conoscere gli altri è indispensabile conoscere la loro cultura, le loro tradizioni, assaggiare cibi diversi, condividere emozioni intorno a un tavolo. Questa l’idea che ha ispirato le fondatrici nel 1999. Il Suq riproduce un grande bazar dei popoli, con al centro il palcoscenico per gli spettacoli e tutto intorno spazi per artigianato dal mondo, cucine etniche, progetti solidali. Vera calamita e attrazione del Festival è l’offerta dei tanti cibi da gustare, nell’edizione 2024 sono 13 le cucine: senegalese, indiana, keniana, peruviana, messicana, persiana, vegana, siriana, araba, nordeuropea, mediorientale, sud est asiatica, tunisina.
A breve il programma completo!
Nel libro Le voci del Suq (Altreconomia) si può conoscerne la storia attraverso le testimonianze di 37 tra autrici e autori, oltre alle più belle immagini e alle ricette di tanti paesi. Si trova in tutte le librerie in Italia.
Su questa pagina aggiornamenti day by day con gli altri appuntamenti: incontri, danze, ecosuq, iniziative con le comunità…
Leggi qui il comunicato stampa>>
Informazioni tel. 329 2025579 festival@suqgenova.it
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